MOSTRA FOTOGRAFICA

   I PIRANDELLO

 La famiglia e l’epoca per immagini

 Il volume “I Pirandello. La famiglia e l’epoca per immagini”, a cura di Sarah Zappulla Muscarà e Enzo Zappulla, edito da la Cantinella, con il patrocinio del Comune di Noto, riccamente illustrato (ben 630 le foto, in gran parte inedite o rare), ripercorre, in fascinosa sequenza, la storia di una delle più difficili e tormentate famiglie e insieme dei personaggi  più autorevoli del Novecento, le cui vicende s’intrecciano con quelle di un’epoca grandemente perturbante. Un raro affresco di vicende intellettuali e di documenti umani, che ci restituiscono il colore del tempo di derobertiana memoria, una miniera cui attingere, molteplici e multiformi tessere di un variopinto mosaico, interrogabili da svariate prospettive, capaci di svelare aspetti e significati sempre nuovi.

Dalla garibaldina famiglia d’origine alla moglie Antonietta Portolano, all’attrice, musa ispiratrice, Marta Abba, ai figli lo scrittore Stefano, Fausto, uno dei maggiori pittori della scuola romana, Lietta, agli amici più cari: Martoglio, Rosso di San Secondo, Campanozzi, Alvaro, Bontempelli, Masino, d’Amico, Ojetti, Salvini, Labroca, Maselli, Romagnoli, Colin, Crémieux. Attori, registi, compositori, critici, produttori: Musco, Gramatica, Maltagliati, Miranda, Ruggeri, Zacconi, De Sica, i De Filippo, Viviani, Benassi, Tofano, Mosjoukine, Wong, Dietrich, Righelli, Blasetti, Camerini, L’Herbier, Chenal, Pitoëff, Reinhardt, Coupeau, Casella, Malipiero, Tilgher, Simoni, de Sagarra, Guibourg, Eichberg, Miller. Personalità tra le più incisive dell’epoca: Marconi, Einstein, Disney, Gershwin, Neruda. Per ricordarne solo alcuni. Testimonianze dell’ampio spettro delle relazioni di un tanto illustre scrittore e della sua famiglia. Le lunghe e numerose tournée, la nomina ad Accademico d’Italia, il Premio Nobel. E ancora gli innumerevoli ritratti di Luigi, d’incomparabile bellezza, semenzai di sillogismi, che ci consegnano uno scrittore nel cui sguardo è la forza magica di Medusa.

Nella prospettiva eccentrica dell’album fotografico de I Pirandello, sequenza dopo sequenza, fotogramma dopo fotogramma, scorre la cronistoria di immagini legate da nessi logici cogenti, dove la vita dei sentimenti e dell’arte si dispiega su un diapason di sonorità.

Un concerto culturale. Tutti materiali dal forte valore testimoniale. La foto, infatti, che ruba come una gazza ladra ciò che è riverbero del presente, non ci ri-consegna soltanto memorie, eventi, personaggi, percorsi, indizi, ma ci trasporta alla loro presenza rivelandoci, e permettendocene un contatto quasi fisico, volti, sentimenti, relazioni, pose, abiti, mobili, oggetti, luoghi, atmosfere, date. Il repertorio delle immagini recuperate, e cronologicamente disposte, così, più che semplice sequenza, amoroso racconto, ricco com’è di risorse più svariate, veicola una gamma di sparsi tesori, di memoria singola e collettiva.

http://www.cuecm.it/cantinella.php?sez=libro&id=42

foto dell’allestimento della mostra I PIRANDELLO, curata dall’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano che riproduce parte del numeroso materiale fotografico raccolto nel volume, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali dell'Italia presso la Chiesa di Santa Marta a Roma.